Medicina narrativa e gruppi di auto aiuto
L´integrazione tra la scientificità oggettiva e l´esperienza soggettiva della malattia dovrebbe essere uno degli obiettivi principali della odierna medicina. Recenti studi hanno dimostrato infatti come la narrazione autobiografica favorisca un migliore decorso della malattia ed un maggiore insight. In tale ottica l´approccio della medicina narrativa cerca di coniugare le due polarità sopra citate rendendo il racconto autobiografico un´occasione per descrivere la realtà al di là degli aspetti logici e razionali. Un modello pionieristico che utilizza questa modalità di espressione è rappresentato dai gruppi di auto aiuto, i quali hanno per primi dimostrato quanto la condivisione di esperienze potesse costituire uno strumento di sostegno per le persone. E´ da queste premesse che nel 2007 è stato avviato il progetto "i cerchi narranti" che ha come intento quello di raccogliere in un libro le testimonianze di tante esperienze dei gruppi di auto aiuto. Esse infatti sono troppo spesso non adeguatamente diffuse e conosciute. Attraverso la loro pubblicazione e divulgazione si mira a renderle materiale facilmente fruibile in modo da essere uno strumento efficace per accrescere la visibilità dei gruppi stessi. Il lavoro ha visto coinvolte diverse aree del disagio tra cui: la disabilità, problemi di salute mentale, le malattie croniche e tossicodipendenza, per un totale di 7 diverse realtà.
Visto il successo del progetto il Coordinamento si propone l´obiettivo di replicare l´esperienza in altri settori e territori.
Visto il successo del progetto il Coordinamento si propone l´obiettivo di replicare l´esperienza in altri settori e territori.
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